Stefania Voli

Bio


Stefania Voli è dottoressa di ricerca in Storia delle donne e delle identità di genere (Università L’“Orientale” di Napoli) e ha conseguito un secondo dottorato in Sociologia applicata e metodologia della ricerca sociale (Università di Milano-Bicocca). Si è occupata di femminismo e violenza politica nell’ambito della sinistra extraparlamentare italiana degli anni Settanta dalla prospettiva della storia orale; più recentemente ha svolto una ricerca sulla costruzione sociale dei corpi trans in Italia. È docente presso il Council on International Educational Exchange (CIEE) di Ferrara del corso: “Gender, Race, and the Representation of Italy”  e collabora al curriculum Global Cultures del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. È membro del direttivo della Società Italiana delle Storiche (SIS) e fa parte della commissione della Scuola Estiva SIS.
Tra le sue più recenti pubblicazioni: Soggettività dissonanti. Di rivoluzione, femminismi e violenza politica nella memoria di un gruppo di ex militanti di Lotta continua, con Prefazione di Luisa Passerini, Firenze University Press, Firenze 2015; Broadening the Gendered Polis. Italian Feminist and Transsexual Movements, 1979-1982, “Transgender Studies Quarterly”, 3.1/2015, special issue Trans/feminism; con O. Fiorilli, “De-patologizzazione trans, tra riconoscimento e redistribuzione”, in Federico Zappino (a cura di),Il genere tra neoliberismo e neofondamentalismo, Ombrecorte, Verona 2016