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Comunicazione e Media 2023

Indagine critica dei processi sociali della rappresentazione di genere e presentazione delle azioni in corso

[modulo online]

Cosa

ll modulo analizza generi e formati mediali mainstream in un’ottica di genere, fornendo un inquadramento teorico essenziale delle principali tradizioni di ricerca e sottolineando le relazioni tra tali tradizioni e il pensiero, la critica e le pratiche politiche (trans)femministe. L’attenzione verrà inoltre posta sulla dimensione professionale, e sui vincoli alla creatività tra imperativi di mercato e regolamentazione di settore. In particolare, il modulo mira a:
1) promuovere la comprensione e l’analisi del rapporto tra identità di genere e rappresentazioni/consumi mediali e del ruolo dei media nel rafforzare o contrastare disuguaglianze e discriminazioni basate sul genere. Analizzando pubblicità, serie televisive e quotidiani, evidenzieremo come le rappresentazioni offerte dai media veicolino spesso un preciso “dover essere”, basato su precetti essenzialisti e eteronormativi, che aumentano la loro forza prescrittiva nel momento in cui si combinano ad altre variabili e potenziali fattori di discriminazione (come provenienza geografica, età, classe, abilità fisica).
2) decostruire i modelli di ruolo di genere e di relazione fra generi proposti dai media, per andare oltre una critica dell’esistente, elaborando, attraverso il contributo di studiose/i e professioniste/i del settore, sguardi e altri e strumenti alternativi, che consentano alla classe di produrre narrazioni/rappresentazioni non stereotipate ed efficaci in rapporto a forme mediali diverse.
Ciascuna delle lezioni prende in esame un comparto mediale diverso e può essere fruita singolarmente ma anche come snodo di un percorso che evidenzia retoriche ed estetiche trasversali e comuni a generi mediali apparentemente molto distanti.

È possibile seguire le lezioni anche effettuando l’iscrizione al singolo modulo o iscrivendosi come uditrice.

Mappa didattica – i temi in discussione e le docenti invitate (in aggiornamento). Per un’idea dei contenuti vedi anche le edizioni precedenti all’interno della sezione Archivi

1 settembre
EPISODIO 1 – Giornalismo
Barbara Bonomi Romagnoli Media mainstream, femminismi e violenza di genere
Analizzare come i media, mainstream ma non solo, rappresentano la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere permette di intercettare anche quanto e come sono raccontati i femminismi e i movimenti delle donne. In che modo il gender mainstreaming è entrato nel lessico giornalistico, quanto c’è di pinkwashing e quanto ancora c’è da lavorare per la narrazione corretta di soggetti più marginalizzati, dai corpi trans alle/ai sexworker. Focus particolare sul linguaggio che usiamo, capire quanto rispetta e rispecchia la molteplicità di corpi, identità, generi che esistono e che hanno diritto di cittadinanza.

8 settembre
EPISODIO 2 – Fotografia
Mario CiprianoRight Hear. L’autodistruzione del pregiudizio attraverso una tecnica foto-sonora
La lezione avrà inizio con un’introduzione dei temi di visione, percezione e infine anche pregiudizio. Si procederà poi con la presentazione della tecnica S/OVC e della sua genesi. Si procederà poi all’introduzione del progetto Right Hear, dei suoi obiettivi, della sua nascita, delle sue strade mai intraprese e quelle che potrebbe imboccare in futuro. Si passerà infine a un’analisi dei contenuti sui quali vuole indagare questo progetto e del rapporto tra il mezzo e il suo obiettivo sostanziale: disarticolare e destrutturare il pregiudizio partendo dalla sua manifestazione.

*** lezione rimandata a data da destinarsi ***
EPISODIO 3 – Pubblicità, serie tv, mostri
Francesca Lopez
PT 1 – Violenza in pubblicità e in serie tv crime: analisi di violenza di genere di tipo letale e feticizzazione della morte.
All’interno della narrazione mainstream la violenza di genere è un topic molto comune. Durante questa lezione analizzeremo la presenza della violenza di genere partendo dalle pubblicità di case di moda riconosciute e arriveremo ad alcuni case studies su serie tv crime. Inoltre, affronteremo un focus sulla rappresentazione dei cadaveri femminili.
PT 2 – X-Men, riproduzione del binarismo o possibilità altre di rappresentazione?
I mostri hanno un potenziale altissimo di rappresentazione per quanto riguarda il cambiamento di percezione delle identità. Un’analisi del franchise ci consentirà di comprendere i limiti e le possibilità di decostruire e riscrivere nuovi mondi all’interno del discorso mainstream attraverso delle lenti queer e politicamente posizionate.

22 settembre
EPISODIO 4 – Digitale
Silvia Semenzin – 
“Reclaim Data Justice”: Violenza Online e Attivismo Digitale
In questo incontro parleremo di giustizia digitale e diritti umani digitali, guardando a queste sfide non solo attraverso le lenti della discriminazione e violenza online, ma anche attraverso i concetti di cura, equità, responsabilità e collettività. L’incontro è volto a riflettere sulle possibilità offerte dalla rete e ai rischi che essa porta con sé: che cosa significa attivismo digitale? E quali pratiche ed esperienze politiche possono rappresentare alternative auspicabili per i futuri digitali?

29 settembre
EPISODIO 5 – Discorso Pubblico
con Sonia Melchiorre – La lingua “esclusiva” e gender bias nel linguaggio televisuale contemporaneo. Per un’analisi linguistica transdisciplinare
Il termine “inclusione”, al pari di “biodiversità” e “sostenibilità”, appare tra i termini più ricorrenti di una retorica politica estremamente povera di contenuti. Partendo da considerazioni generali di carattere squisitamente linguistico, l’intervento proposto si concentrerà sull’identificazione di una lingua apparentemente inclusiva che involontariamente rivela “falle” di genere. Tali bias (che qui traduco volutamente come falle”) diventano particolarmente evidenti nei prodotti culturali più fruiti dell’ultima decade: le produzioni televisuali proposte da TV e piattaforme digitali. L’approccio proposto, di tipo linguistico-mediatico, mira a sollecitare l’attenzione da parte dell’uditorio e a rinvigorire la capacità critica di quelle minoranze – etniche, religiose, di genere, ecc. – solo apparentemente incluse nel discorso mediatico contemporaneo.

6 ottobre
EPISODIO 6 – Fumetti
Rita Petruccioli – Fumetto, editoria e Wonder Woman
Il fumetto è una combinazione di testo ed immagini la cui forte presenza molto ha influito nella rappresentazione mainstream di personaggi specifici ma anche più generici, contribuendo alla creazione dell’immaginario collettivo. Spesso dimenticato come medium, il fumetto è uno tra i più potenti e contemporanei rispetto alla rappresentazione, ma soprattutto è uno dei primi medium grazie al quale l’audience ha potuto fruire di figure come Wonder Woman, per esempio. Le domande alla base di questa lezione sono le seguenti: come il fumetto influisce e influenza il discorso mainstream? Come i movimenti femministi hanno utilizzato questo strumento per la propria lotta politica?

Mappa didattica

Quando

dal 1 settembre all'8 ottobre, il venerdì dalle 14.00 alle 18.00

Coordinatrici