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Comunicazione e Media
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4 ottobre 2024 @ 14:00 - 19:00
EPISODIO 3 – 4/10 GIORNALISMO – con Barbara Bonomi Romagnoli Analizzare come i media, mainstream ma non solo, rappresentano la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere permette di intercettare anche quanto e come sono raccontati i femminismi e i movimenti delle donne. In che modo il gender mainstreaming è entrato nel lessico giornalistico, quanto c’è di pinkwashing e quanto ancora c’è da lavorare per la narrazione corretta di soggetti più marginalizzati, dai corpi trans alle/ai sexworker. Focus particolare sul linguaggio che usiamo, capire quanto rispetta e rispecchia la molteplicità di corpi, identità, generi che esistono e che hanno diritto di cittadinanza.
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Scienze
Scienze
5 ottobre 2024 @ 10:00 - 14:00
5 OTTOBRE Angela Balzano – Eva virale. O del Compost che siamo. Non si parte per Marte senza rileggere l’Etica di Spinoza in chiave eco/trans/cyborgfemminista, vale a dire che ci impegneremo dalla prima lezione a fare epistemologia critica, a studiare le scienze occidentali per decostruirle, per comprendere in che modo i sapiens sono diventati tanto auto&antropocentrati da produrre scienze che li rendono incapaci di leggersi come parti, alla pari di altre, di questa naturacultura. Vedremo come materialismo dualista e idealismo abbiano contributo all’imporsi di un paradigma scientifico che, basandosi sugli oppositivi e gerarchici binari morti mente vs corpo e natura vs cultura, ha spaccato la materia in due e noi con essa, così come ha reciso le potenzialità – invero mai sopite – che la scienza si materializzi in terreni di incontro e conversazione transpecie. Non ci limiteremo a decostruire le tecnoscienze occidentali, tenteremo la comune espressione di una onto-epistemologia che sia anche politica, partendo dal concetto di corpo/compost e provando a leggere il compost non solo nella cornice del monismo spinoziano ma anche in chiave cyborg&ecofem e a nominarlo da subito al plurale e al molecolare: i corpuscoli che fanno compost o, come diceva Margulis, i cianobatteri che costruiscono il mondo. Ci muoveremo dalla filosofia monista di Spinoza alla fantascienza femminista passando per la biologia: i corpuscoli del filosofo Spinoza diventeranno i batteri della biologa Margulis, che leggeremo attraverso la standpoint theory di Sandra Harding e i saperi situati di Donna Haraway. Insieme a Fausto Sterling, Stacy Alaimo e Sadie Plant, grazie alle figurazioni dell’eva mitocondriale e dell’eva virale, cercheremo scienze da a/mare e vie di fuga dalla narrazione del DNA nucleare e della famiglia eterosessuale.
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Comunicazione e Media
Comunicazione e Media
11 ottobre 2024 @ 14:00 - 19:00
EPISODIO 4 – 11/10 MAGIA – con Lisa Di Battista Tarocchi e Femminismo Il movimento più influente dell’ultima metà del secolo che ha cercato di destrutturare la gerarchia patriarcale, compresa quella delle religioni organizzate, è stato il femminismo. La combinazione e la fecondazione incrociata tra il femminismo orientato spiritualmente e il neopaganesimo ha portato alla comparsa di diversi movimenti incentrati sulla figura della Dea Madre. Il riverbero che questa nuova direzione spirituale ha avuto in ambito occulto ed esoterico può essere riscontrato soprattutto attraverso la creazione di mazzi oracolari e di tarocchi che promuovono il riconoscimento e il ritorno a divinità femminili, rifiutando le tradizioni bibliche che descrivevano le donne come intrinsecamente peccatrici e “decadute”. Questo modulo si propone di ripercorrere la Storia e le storie legate alla creazione di alcuni dei più importanti mazzi di tarocchi esplicitamente femministi e di esplorare il modo in cui, attraverso di essi, si sia cercato di facilitare una nuova narrazione legata al femminile e alla figura della donna.
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Scienze
Scienze
12 ottobre 2024 @ 10:00 - 14:00
12 OTTOBRE Ilaria Santoemma – Sentieri postumanisti: dalla critica all’igiene ontologica dell’umano alle capacità agenziali del non-umano Nelle cartografie contemporanee il postumano entra come termine dirompente a sbaragliare i dualismi moderni, ma spesso anche a giustificare eccessi accelerazionisti e aspirazioni trascendenti e iperomistiche. Postumano è un termine abusato, confuso, spesso disomogeneo. Disambiguando il postumano dal postumanesimo critico e femminista si vedrà come quest’ultima corrente di pensiero avanza un’innovativa forma di teoria critica che ha come focus il concetto di uomo che domina la storia del pensiero moderno occidentale e che si è affermato mediante l’omissione e la marginalizzazione di ciò che non è ricaduto sotto una nozione monolitica di umano. Verranno perciò introdotti gli argomenti postumanisti dell’epistemologia politica, dell’ontologia cyborg e della critica serrata alla radice antropologica negativa e dualista. Seguendo la critica al paradigma disgiuntivo che individua l’umano come Uno, Soggetto della storia e Anthropos, si metterà in luce il valore dell’ibrido e della co-costruzione transpecie e post-dualista delle soggettività incarnate umane e non umane. Nella seconda parte della lezione si vedrà la realtà simpoietica degli assemblaggi materiali-semiotici descritta da Donna Haraway e altre autrici e modeste testimoni femministe. Si proverà inoltre a sondare le capacità agenziali della materia in quel kin-making di terrestri e soggettività dissonanti delle autrici neomaterialiste e postumaniste attraverso casi studio contemporanei (in particolare l’ingegneria genetica). Questa prospettiva ci permette di operare una rivoluzione di sguardo verso un cambiamento epistemologico-politico: con essa è possibile risignificare tanto il fare scienza quanto l’ontologia materialista, fino alla prospettiva politica. La Physalia physalis, creatura marina di assemblaggi simpoietici, ci verrà in aiuto per sondare la caratteristica agentiva del fare-con, o del fare insieme dal disordine. La Physalia ci guida nel valutare un aspetto della materialità fondamentale, ma spesso trascurato anche nei resoconti femministi più raffinati: quello dell’agentività multispecie.
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Comunicazione e media
Comunicazione e media
18 ottobre 2024 @ 14:00 - 19:00
EPISODIO 5 – 18/10 COMICITA’ – con Frad Femminismo intersezionale e Comicità La lezione esplora l’affascinante intersezione tra comicità, critica sociale, satira e femminismo intersezionale, concentrandosi sull’uso dell’umorismo come strumento per affrontare temi complessi, fare critica sociale e combattere i sistemi oppressivi. La comicità, con il suo uso di ironia, sarcasmo e esagerazione, serve a mettere in luce vizi, ipocrisie e ingiustizie, sovvertendo il potere e stimolando una riflessione critica.
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Tecnologia Critica
Tecnologia Critica
25 ottobre 2024 @ 14:30 - 19:30
Informatica conviviale con Agnese Trocchi. Laboratorio di pedagogia hacker
AULA VERRA
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Scienze
Scienze
26 ottobre 2024 @ 10:00 - 14:00
26 OTTOBRE Valentina Greco, Ludovico Virtù – Transfemminismo: cartografie, genealogie, studi, pratiche Cercheremo di esplorare i significati e le esperienze del transfemminismo nelle teorie e prassi critiche contemporanee, cercando di inquadrarlo non esclusivamente come pratica politica, ma anche come possibile metodologia di ricerca e come controepistemologia. Proveremo a capire cosa succede alle nostre metodologie, epistemologie e pratiche quando pensiamo in chiave transfemminista, per comprendere l’influenza che una prospettiva teorico-metodologica così situata può avere sul nostro modo di pensare. Il seminario vuole essere uno spazio ibrido aperto ad una riflessione collettiva in cui teoria, corpi ed emozioni, piuttosto che escludersi a vicenda, generano insieme utopie.
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