Fabiana Giacomotti

Bio


Giacomotti, Fabiana (Milano, 1964 – ). Giornalista, docente, curatrice. Specialista di letteratura francese, inizia la carriera negli anni di studio presso l’Università Cattolica di Milano, in radio e televisione, come annunciatrice e conduttrice. Dopo un’esperienza a Londra, dal 1988 collabora a “Il Giornale” ed “Espansione”. Nel 1991 è a “ItaliaOggi”, dove sviluppa la sezione “Media, marketing e pubblicità”. Nel 1997 è in Rcs come inviato speciale de “Il Mondo”, “Capital” e “IoDonna”. Dal Duemila al 2002 è vicedirettore di “Amica”. Dal 2003 è direttore del mensile “Luna” e del quotidiano “MfFashion-Milano Finanza”, che lascia nel 2007 per tornare alla scrittura e alla docenza presso il corso di Scienze della moda e del costume dell’università “La Sapienza” (Sociologia dei processi culturali), dove dal 2011 è anche curatore scientifico di un ciclo di seminari e dal 2018 al 2020 direttore scientifico del master in Valorizzazione culturale del Made in Italy.  In contemporanea, dal 2007 a oggi scrive per il quotidiano “Il Foglio”, in particolare per le pagine dell’inserto culturale del sabato, e per numerose testate fra cui: Vogue Italia, The Italian Times, Investire, Ulisse. Ha curato numerose mostre di costume teatrale, televisivo e di moda per i principali musei italiani, fra cui il Museo di Palazzo Mocenigo, a Venezia (2012), il Museo di Palazzo Morando a Milano (2014 e 2017), il Vittoriano e Palazzo Venezia a Roma (2014 e 2019), Palazzo Madama a Torino (2015). Autrice e consulente televisiva per la Rai, è spesso ospite di programmi di cultura e società. Ha scritto saggi scientifici e divulgativi, fra cui “La moda è un romanzo- Stile ed eleganza nei capolavori della letteratura” (2010), “La tv alla moda. Stile e star nella storia della Rai” (2014), il vademecum “La milanese chic. Guida alla città dello stile” (edizioni 2012-2014), diffuso anche all’estero, “La moda è un mestiere da duri. Gli Anni Duemila del lusso italiano” (Rizzoli 2017), “Motta” (FMR, libro e archivio per il centenario, 2019). Collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana “La Treccani” e con numerose Fondazioni, fra cui la Fondazione Sapienza e la Fondazione Matteotti, di cui è appena uscito il volume collettaneo “Pandemie”.