
Bio
Ilenia Caleo è performer, attivista e ricercatrice. Dal 2000 lavora come attrice, performer e dramaturg nella scena contemporanea, collaborando con diverse compagnie e registe/i, tra cui Motus, Lisa Ferlazzo Natoli, Davide Iodice. Con Silvia Calderoni ha dato vita ad atelier nomadi di ricerca su pratiche performative e a KISS, progetto performativo con 23 performer (2018), prodotto da Santarcangelo Festival e CSS Udine. Per la Queering Platform del Freespace West Kowloon di Hong Kong hanno ideato il progetto SO IT IS (http://www.soitis.art/it). Nel 2021 hanno fatto parte di Flu水o, progetto crossdisciplinare vincitore dell’Italian Council (9° Edizione 2020), per il quale hanno creato l’azione performativa thefutureisNOW? (Milano, Seoul, Shanghai). Nel 2022, hanno creato l’istallazione Pick Pocket Paradise per la mostra “Espressioni con frazioni” al Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea (Torino). A gennaio 2023 ha debuttato ad Amburgo The present is not enough, prodotto da Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prender-si Cura, Kampnagel [Hamburg], Kunstencentrum Vooruit vzw [Ghent], Motus Vague. Nell’estate 2025 hanno presentato il loro nuovo lavoro temporale {a lesbian tragedy}.
Filosofa di formazione, si occupa di corporeità, epistemologie femministe, sperimentazioni nelle performing arts, nuove istituzioni e forme del lavoro culturale. È assegnista di ricerca all’Università IUAV di Venezia e cofondatrice del Master Studi e Politiche di Genere di Roma Tre; collabora con il gruppo di ricerca del progetto quinquennale “INCOMMON. In praise of community. Shared creativity in arts and politics in Italy (1959-1979)”, ERC Starting Grant e con progetti indipendenti. Ha pubblicato Performance, materia, affetti. Una cartografia femminista, Bulzoni 2021 e co-curato In fiamme. La performance nello spazio delle lotte 1967/1979, b-r-u-n-o 2021.È una delle autrici invitate a scrivere per Choreographies of the impossible, catalogo della 35° Bienal de São Paulo.
Attivista del Teatro Valle Occupato e nei movimenti dei commons e queer-femministi, è cresciuta politicamente e artisticamente nella scena delle contro-culture underground e dei centri sociali.
http://www.soitis.art
https://www.in-common.org