Stefania Ferraro

Bio


E’ ricercatrice in Sociologia dei fenomeni politici presso l’Università degli Studî “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, dove insegna Sociologia delle politiche urbane, Processi culturali e video analisi. Lavora con l’Unità di Ricerca sulle Topografie sociali (URiT), coordinata da Antonello Petrillo. Studia i dispositivi discorsivi nel governo di territori e popolazioni, in particolare quelli che utilizzano la salute pubblica come pratica di narrazione. Tra le sue pubblicazioni: Una medicina sociale dell’amianto. Per un visibile segreto e un’invisibile verità su Isochimica, in A. Petrillo (a cura di), Il silenzio della polvere. Capitale, verità e morte in una storia meridionale di amianto, Mimesis, Milano–Udine, 2015; Care economy e strategie tardo–liberali. I professionisti della cura nella Municipalità 3 di Napoli, in «Sociologia della comunicazione», n. 48,2014; Fabbriche del suicidio. Lavoro, patologie e “produzione” di morte a Taranto, in A. Simone (a cura di), Suicidi. Studio sulla condizione umana nella crisi, Mimesis, Milano–Udine, 2014; La Semimbecille e altre storie, Meltemi, Milano 2016.